Massafra: Silvestri del M5S parla dei parcheggi

MASSAFRA – Gaia Silvestri del Movimento 5 Stelle si esprime rispetto alla situazione parcheggi a Massafra e fa notare diverse incongruenze e una marea di problemi che la situazione crea ai commercianti locali.

Massafra: parla Gaia Silvestri

“Secondo i dati statistici del 2016, a Massafra, città di circa 32.000 abitanti, vi sono 565 auto ogni mille abitanti (più di un’automobile ogni 2 abitanti): e questo è già indicativo di una attitudine eccessiva all’uso delle auto anche quando non è necessario. Riflettiamo.
Detto ciò, far sì che circa 500 posti auto, in 14 diverse aree, dapprima a pagamento vengano aperti al parcheggio gratuito, può sembrare una scelta opportuna. Il contratto di servizio relativo alla gestione delle cosiddette “strisce blu”, infatti, da alcuni mesi è scaduto e i massafresi stanno usufruendo dei parcheggi nel centro città senza pagare alcun tagliando.” Questa la questione principale che la Silvestri presenta come problema.

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Poi “Questo tuttavia crea disagi agli esercizi commerciali soprattutto del centro, poiché allunga il tempo di permanenza dei parcheggi delle auto, impedendo i parcheggi strettamente funzionali all’acquisto dei beni. Questa esigenza non può essere sottaciuta, considerando che soprattutto le microimprese, che costituiscono il tessuto produttivo del nostro paese, sono già affannate dalla crisi economica conseguente alla pandemia e alla guerra.Occorrerebbe quindi regolamentare più adeguatamente i parcheggi contemperando tutte le esigenze in questione (gratuità del parcheggio per i cittadini, accesso ai pubblici servizi). La necessità di regolamentazione diventa poi ancora più evidente in riferimento alla insufficienza dei parcheggi: Massafra ha circa 75.000 mq di aree parcheggio, cioè 1,66 mq per abitante a fronte di uno standard suggerito dalla legge di 2,5 (oltre 5.500 mq mancano all’appello!).”

La risoluzione dei problemi

Quindi “In aggiunta, la recente rimozione di numerosi stalli in Via Vittorio Veneto e i lavori di pedonalizzazione del Lungovalle N. Andria hanno accentuato il problema, e questo accade senza che l’Amministrazione abbia prima provveduto a trovare una soluzione compensativa.
Certi interventi, come pedonalizzare aree o eliminare parcheggi, devono essere preceduti da una preventiva programmazione di soluzioni alternative, cioè prima di creare disagi che causano malcontento, danni all’economia locale e addirittura maggior inquinamento.
Comunque meglio tardi che mai. Che facciamo? Regolamentiamo? O andiamo a briglie sciolte?”. Questo l’auspicio e la richiesta finali rispetto alla situazione parcheggi a Massafra.

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