Melucci: “Non ci meritiamo informazioni di seconda mano”

TARANTO Rinaldo Melucci ha commentato a caldo la notizia dell’operaio dell’ex Ilva positivo al CoVid-19.

Infatti, secondo il primo cittadino di Taranto, la Prefettura avrebbe dovuto agire più tempestivamente. In più, il Comune aveva chiesto all’Asl di Taranto informazioni immediate. Invece, denuncia Melucci, il Comune lo ha saputo dagli organi di stampa.

“La ASL deve adesso impegnarsi nel fornirci dati tempestivi e approfonditi. I tarantini non possono vivere nel limbo. Invochiamo decisioni immediate e definitive a tutela dei lavoratori dello stabilimento siderurgico e delle loro famiglie” ha spiegato il sindaco.

In più, secondo Rinaldo Melucci, non c’è ragione di tenere il polo siderurgico aperto. Infatti:

  • non c’è essenzialità nella produzione;
  • c’è il rischio per gli operai di ammalarsi. La denuncia arriva anche dai sindacati;
  • su ArcelorMittal pende l’ordinanza del sindaco. Quindi, se i lavori non sono stati fatti, il documento scatta e diventa effettivo.

Quindi, in questo contesto, non avrebbe ragione di esistere il presupposto del minimo tecnico per mantenere aperto lo stabilimento per il sindaco jonico.

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