Mercato settimanale di Massafra nel caos

MASSAFRA – Il Mercato settimanale di Massafra è carente sia di controlli che di servizi, nonostante la tassazione sia particolarmente onerosa.Viene sottolineato il costo oneroso della TOSAP, tassa sul suolo pubblico che è tra le più alte.

La denuncia parte da un esperto delle aree mercatali della provincia con alle spalle un’esperienza consolidata, Giuseppe Covella, referente provinciale di Fiva Confcommercio.

Dichiara Covella: “Quello di Massafra è uno dei mercati settimanali dove la TOSAP, la tassa di occupazione del suolo pubblico, è tra le più alte; tra l’altro da due anni gli operatori sono inspiegabilmente costretti a pagare una tassa maggiorata rispetto a quanto sarebbe dovuto, per un equivoco di fatto reiterato nonostante le segnalazioni della categoria”.

Aggiunge Covella che dal 2018 il comune di Massafra si è fatto carico in modo diretto del servizio di riscossione, decidendo anche di “ritoccare la tassa”, che è stata calcolata come se l’occupazione del suolo pubblico fosse permanente anziché temporanea.

Gli operatori del settore lamentano i costi onerosi delle cartelle esattoriali che si sono viste recapitare.

Covella, contattato l’ufficio Tributi del Comune, è stato informato dal Dirigente responsabile dell’area che per il 2019 gli importi della Tosap temporanea sarebbero stati rivisti. Nonostante ciò, le nuove cartelle contengono gli aumenti.

I 200 operatori del mercato settimanale non accettano questa cosa, poiché sembra chiaro che l’amm.ne comunale voglia imporre questa tassazione senza fare alcuna distinzione tra temporaneo e permanente. Il problema va risolto al più presto.

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