Piano di eliminazione delle barriere architettoniche a Taranto

TARANTO – Iniziativa del Comune che con il PEBA vuole rendere la città vivibile per tutti. Lo ha annunciato l’assessore all’Urbanistica Ubaldo Occhinegro.

Il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche si vuole applicare dalla stazione al mercato Fadini.

Con questo progetto si permetterà all’Amministrazione, di convogliare le azioni delle Direzioni Patrimonio e Lavori pubblici verso gli interventi di trasformazione degli spazi pubblici, eliminando le difficoltà che impediscono alle persone con difficoltà motorie di poterne usufruire.

In una nota del comune di Taranto si legge:

“La direzione urbanistica sta predisponendo gli atti per la redazione di un primo, corposo stralcio del Peba che consentirà la completa analisi delle interferenze e studio delle soluzioni atte al superamento delle barriere architettoniche nell’intero quartiere Borgo, città vecchia e porta Napoli, consentendo una piena fruibilità di tutti gli spazi urbani centrali di Taranto, dalla stazione a via Leonida.

In questo modo Taranto si allineerà alle norme vigenti, come l’Art. 32 della L. 41 del 1986, che obbliga gli edifici pubblici a dotarsi di Piani per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche e la legge 104/92″.

L’Assessore al welfare Simona Scarpati interviene affermando come il Peba sia uno strumento urbanistico importante dal punto di vista sociale, poiché ha lo scopo di individuare gli interventi utili per la città, al fine di rendere i diversamente abili parte integrante del nucleo sociale. 

Per questo fine, si deve fare in modo di mettere a norma di legge gli spazi della città e gli accessi alle strutture pubbliche.

 

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