TARANTO – In una nota rilasciata dal Comune di Taranto, l’assessore Gianni Cataldino ha dichiarato di vedere con favore alla proposta del Governo del Piano per il Sud.
Infatti, potrebbe essere un’ottima opportunità per rilanciare l’idea della Zona Economica Speciale (Zes) per il territorio jonico. Naturalmente, prima di poter fare la proposta al Governo, serve un documento unico.
Infatti, serve un protocollo d’intesa tra tutti i Comuni che sarebbero interessati all’importante novità. A questo proposito, l’amministrazione Melucci avrebbe già il brand “Capitale del Mare” da mettere a disposizione per l’iniziativa.
D’altra parte, la Zes, Piano per il Sud o no, era stata richiesta anche dagli operatori del Porto di Taranto e da una recente nota della Confcommercio. Infatti, anche Confindustria vedeva in questa prospettiva finalmente un distacco dalla monocoltura dell’acciaio.
I risultati sarebbero positivi anche per Grottaglie (per via dell’aeroporto Arlotta). In più, il Governo metterebbe a disposizione un commissario, come spiega il Piano più nei dettagli.
Quali sono i vantaggi per il territorio jonico?
- gli sportelli unici, che permetteranno di velocizzare le pratiche burocratiche in diversi settori;
- una tassazione agevolata per stimolare la creazione e la crescita di imprese;
- la possibilità di ottenere documentazione per l’ambiente e per i risvolti paesaggista, stimolando quindi il turismo locale.
D’altra parte, entro 120 giorni dallo scorso 12 febbraio, le Regioni hanno tempo per presentare il proprio Piano per il Sud e per le Zes. Quindi, da qui l’attenzione di Cataldino.
“Il Comune di Taranto per questo intende promuovere in Area Vasta e in tutte le sedi opportune la costituzione di un gruppo di lavoro, con rappresentanti dei vari comuni interessati, per definire un kit di misure locali omogeneo e condiviso” ha spiegato l’assessore.