TARANTO – Il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci commenta l’accordo tra ArcelorMittal e il governo.
Per Melucci è una buona cosa che le due parti abbiano ripreso a parlarsi, ma serve adesso un secondo tavolo per parlare con gli enti locali, i rappresentanti dei lavoratori e dell’indotto.
Il timore del sindaco di Taranto è che si tratti di una messinscena. Quindi, la città resta molto cauta. In più, il pericolo per Melucci è che non ci sono state risposte certe per gli esuberi e non è stata coinvolta la comunità locale.
Secondo Rinaldo Melucci, sembrerebbe che ArcelorMittal abbia ottenuto subito quello che vuole, cioè lo stop le iniziative giudiziarie dei commissari.
Il commento di Rinaldo Melucci sull’incontro del governo con ArcelorMittal
Per quelli che sono gli interventi di risanamento ambientale da fare, ci si deve fidare ancora una volta di ArcelorMittal. Infine, più che insistere sul contratto di governo e sull’accordo sindacale di settembre 2018, per il sindaco ci sarebbe più la volontà di supportare lo stabilimento con una disponibilità pubblica.
Se è vero che il contributo pubblico è necessario, questo aiuto senza garanzia da parte di ArcelorMittal per il sindaco è un problema.
In più, sembra per Melucci che la società abbia mantenuto gli impegni anche in altre località solo quando il Governo è intervenuto premendo sulla multinazionale.
Il sindaco fa notare anche come è strano che si parli ora di un nuovo piano industriale, quindi si presuppone che quello precedente non fosse davvero il migliore. Per Rinaldo Melucci, quindi, non c’è prospettiva duratura per lo stabilimento per la produzione senza “(….) un Decreto Salva Taranto o un accordo di programma che con tempo coltivi i bisogni e le aspirazioni dei Tarantini con gli obiettivi del gestore. Taranto non si fida e non si accontenta più. Taranto chiede coraggio e risolutezza sulla svolta tecnologica e di governance dell’ex Ilva. Taranto ora merita un gigantesco piano di agevolazioni ed attrazione di investimenti(…)” spiega il sindaco, “(…)altrimenti il Green New Deal resterà solo una bella teoria è quel tavolo troverà quelle barricate“.