Rinaldo Melucci commenta memoria ArcelorMittal

TARANTO Rinaldo Melucci ha commentato in qualità di primo cittadino di Taranto la memoria presentata da ArcelorMittal lo scorso 31 gennaio al Tribunale di Milano.

“l’idea che ci viene consegnata, quella di una azienda impeccabile sul piano ambientale, sulla gestione delle scorte, sui livelli produttivi e le manutenzioni, trincerata dietro a questo ossimoro dello scudo penale, francamente ormai non convince più nessuno” spiega il sindaco.

In più, Melucci pone l’accento su quella che definisce la “minaccia” di ArcelorMittal. Infatti, per il primo cittadino ionico, ogni volta che si avvicina un accordo con il Governo o un pronunciamento da parte dei tribunali, si minaccia di andar via.

Infine, la mancata chiarezza, per Melucci, sulle questioni: esuberi, indotto e lavoratori. Il primo cittadino non manca di sottolineare anche il silenzio della proprietà sulla questione Green New Deal e sui fondi europei (Just Transition Fund) eventualmente disponibili.

Infine, Rinaldo Melucci ritiene che, risolta in qualsiasi modo la questione ArcelorMittal, continuerà a esserci futuro di Taranto. Invece, sarà il polo siderurgico ad arretrare. Quindi, per motivi di credibilità, ora serve un accordo di programma, come lo stesso sindaco ha chiesto ieri alle Commissioni a Roma.

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