Rinaldo Melucci fa gli auguri ai tarantini e parla di futuro

TARANTORinaldo Melucci affida a un post Facebook gli auguri a tutta la cittadinanza tarantina e coglie l’occasione per parlare di ciò che è successo a novembre. Ancora cocente la delusione per il sindaco che però non si perde d’animo e parla già di futuro.

Rinaldo Melucci fa gli auguri

“Mi è capitato di trascorrere due giorni fuori dalla Puglia, per motivi di lavoro, ed è servito per riprendere il cammino, ritrovare le cose essenziali, ritornare lucido e positivo, rafforzare il senso di tutto.
Inutile girarci intorno, quello che è accaduto lo scorso mese di novembre con le dimissioni di diciassette consiglieri comunali, che in gran parte pure facevano parte a tutti gli effetti della mia Amministrazione, ha rappresentato un grave oltraggio a quanti si sono sforzati, in questi ultimi quattro anni, di coltivare una nuova idea della città.
Ma come recita il brano di una celebre canzone americana, ciò che non uccide rende più forti.”

Il futuro per i tarantini

“Io continuerò a lavorare duramente per noi tarantini, col mio stile che predilige la sostanza alla apparenza, con la mia visione. Continuerò a fare politica attiva, lo devo a tutti i cittadini che hanno avuto fiducia, che si sono entusiasmati e inorgogliti per una nuova immagine ed efficienza di Taranto, a tutti quelli che oggi sono indignati o hanno espresso solidarietà e sostegno.
Niente di quello che facciamo è mai perfetto, anche quando ci impegniamo al massimo nel nostro lavoro o in politica.
Oggi però mi guardo indietro e vedo una città che sta cambiando, vedo che quella lotta contro le intemperie e le stagioni sta dando i suoi frutti. Vedo che dagli errori si impara e da essi si riparte più forti e convinti.”

Infine gli auguri a Taranto

“Essere stato sindaco della città in cui si è nati e in cui la propria famiglia ha da generazioni radici solide e ruoli importanti rappresenta una grande responsabilità e un grande onore. Prendersi cura dei propri concittadini e amministrare non può essere un calcolo, si deve sentirla come una missione. E dopo che avremo vinto le elezioni so che si aprirà un tempo di riconciliazione e di ricostruzione.
Lo dobbiamo a chi sta investendo in quel futuro e crede in quella idea di città. E allora, buon Natale Taranto.”

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