Taranto. 118 e la CISL denuncia le irregolarità fra lavoro in nero e sfruttamento del volontariato

Nell’incontro di ieri, la Cisl Fp ha rappresentato le precarie condizioni dei lavoratori del 118, problema comune in tutto il territorio regionale.

Il servizio di emergenza, infatti, è svolto da associazioni/cooperative che non garantiscono le condizioni di lavoro contrattuali.

I pochi dipendenti assunti con contratto di lavoro, sono soggetti ad intimidazioni, se osano rivendicare i diritti.
La situazione è ancora più grave per i volontari che non ricevendo alcuna retribuzione, affrontano orari e uno stress eccessivo.

La Cisl Fp desidera fermare tutto questo perché oltre all’ingiustizia nei confronti dei lavoratori, il servizio 118 non è soddisfacente per il cittadino che chiede assistenza.

Si chiede al Direttore della ASL di Taranto di procedere a un’ indagine.

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