Taranto.Borraccino: Che i corsi della Marina Militare restino sul territorio. Troppi danni economici

Mino Borraccino alla luce del nuovo bando della Marina Militare Italiana, ha posto un quesito al Presidente Emiliano.

Per il prossimo anno, la Marina Militare Italiana ha implementato il numero dei volontari per il prossimo anno. Saranno 2225 i giovani che nel 2019 saranno chiamati a svolgere il corso di formazione militare, utile per la loro professione futura.

Secondo quanto stabilito dal Ministero, questi corsi di formazione si svolgeranno a La Maddalena che secondo quanto ritiene il Consigliere regionale di Sinistra Liberi/Uguali, è poco idonea e soprattutto difficile da raggiungere. Questo comporterebbe maggiori costi da sostenere e soprattutto le strutture militari tarantine, adatte e ben organizzate, resterebbero inutilizzate.

Mino Borraccino sottolinea:

“Tutto ciò continua ad apparire davvero inopportuno per molteplici aspetti, in primis quello del danno economico alla città, che negli anni si è sempre fregiata di questo connubio con la Marina Militare e si è sforzata di mettere su anche imprese per andare incontro alle esigenze del territorio.

Parliamo di perdite che trasversalmente colpiscono tanti settori, con cali impressionanti delle prenotazioni nei circa 200 b&b della città, negli alberghi, nei ristoranti che vivono di turismo balneare, religioso e… della Marina Militare. Il trasferimento dei corsi VFP1 da Taranto a La Maddalena è deleterio per l’immagine della città.…….”

Aggiunge, infine:

“Sollecitiamo il Presidente Emiliano a far valere la nostra mozione al Ministero della Difesa da dove giungono solo vaghe promesse di istituzione di attività alternative ai Corsi VFP1…”

 

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