Taranto. Controlli ai centri cottura ospedalieri della provincia

La Regione si sta apprestando a riorganizzare la gestione del servizio di ristorazione ospedaliera.

Se fin’ora la gestione delle mense è stata affidata a ben 21 centri cottura ospedalieri, adesso si penserebbe di utilizzare un unico fornitore, la “Innovapuglia”.

Una cosa positiva dal punto di vista economico, ma che comprometterebbe l’occupazione di molti lavoratori impegnati da anni nel lavoro delle mense.

Un altro fattore molto importante che va considerato, forse in primis, è il consumo da parte dei pazienti di cibo precotto. I centri di cottura ospedalieri garantiscono, invece, la qualità del cibo, al pari di quello preparato in casa.

Per evitare tutto questo, e prima di prendere seri provvedimenti, Mino Borracino con la collaborazione del Direttore Generale della ASL di Taranto e con i colleghi consiglieri regionali Renato Perrini e Donato Pentassuglia, ha chiesto di effettuare un sopralluogo nei centri di cottura ospedalieri per verificarne le condizioni date che sono ancora carenti dell’agibilità.

 

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