Taranto. Ilva. Antonio Marinaro “Ora si pensi allo sviluppo edile”

Antonio Marinaro, presidente della Cassa Edile di Taranto, ritorna sul tema sottolineando la  necessità dello sviluppo edile nelle imprese dell’appalto ILVA.

“I lavoratori del siderurgico si sono espressi con un parere favorevole pari al 93% dei votanti registrati nell’ambito della tornata elettorale. Ora si tratta di lavorare sulla concretezza delle azioni proposte a tutela dell’occupazione, ma anche della salvaguardia ambientale”.

Marinaro spiega che per quanto riguarda di salvaguardia dell’indotto, occorre un accordo che salvaguardi quelle produzioni e quei lavoratori.

Precisa:”Un impegno concreto che consenta, inoltre di evitare l’ingenerarsi di pericolosi processi di dumping contrattuale o di insicurezza su cantieri impegnati ad esempio nel delicato settore delle bonifiche, ma con caratteristiche da multi servizi”.

Chiarisce ancora Antonio Marinaro:”Quell’identità produttiva e professionale va salvaguardata e non per mero protezionismo, quanto per la necessità di sostenere ancora quel processo di riconversione industriale che ha bisogno di quella redditività e di quella massa salari”.

Il presidente di Cassa Edile sottolinea l’esigenza di applicare i protocolli che richiamano alla legalità e alla sicurezza sia per i lavori di ambientalizzazione che per quelli legati alle bonifiche.

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