Taranto. Ilva Emiliano sfida Di Maio. Con la salute non si scherza

Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia affronta vari argomenti delicati.

Parla dell’aeroporto di Grottaglie, che se la città non sarà capace di attrarre flussi turistici sufficienti, nessuna compagnia aerea lo prenderà mai in considerazione.

Si sofferma sulla vicenda della nave Aquarius con 649 migranti, invitando il ministro degli Interni Matteo Salvini ad una posizione più responsabile.

Ovviamente ha parlato anche dell’Ilva, sottolineando l’importanza della coesione fra le istituzioni che permette la soluzione ai problemi.

Sostiene che l’Italia deve chiedere scusa a Taranto e questa deve trovare la maniera di mantenere la propria dignità, accettando queste scuse. Ma sottolinea che dopo aver chiesto scusa non può continuare ad inquinare.

“Se lo Stato si scuserà, come noi ci auguriamo e ci farà capire che ha intenzione di chiudere tutte le fonti inquinanti in questa città, io penso questa arrabbiatura generale della città si trasformerà in un abbraccio”.

Non contento sfida il ministro Di Maio: “La battaglia per la salute dei cittadini comincia subito dopo il Medimex. Non concederò come non ho concesso al governo del Pd figuriamoci se posso concederlo ad altri governi, di scherzare con la salute dei tarantini”. 

POTREBBE INTERESSARTI
Cambia impostazioni privacy