Taranto. Ilva per l’incidente mortale sono sei gli indagati

Una morte avvenuta due giorni fa sul posto di lavoro, nel reparto Ima (Impianti marittimi) dell’Ilva di Taranto, non può lasciare tutto nell’ombra e ora si parla di responsabilità.

Angelo Raffaele Fuggiano aveva soltanto 28 anni, una moglie e due figli piccoli. Era dipendente della ditta Ferplast che eseguiva dei lavori all’interno dell’Ilva.

Sono stati indagate sei persone: il direttore dello stabilimento siderurgico Ruggero Cola, il capo area sbarco materie prime Carmelo Lucca e per l’azienda dell’appalto, il rappresentante legale Luca Palma, il capo cantiere Giuseppe Cassese, il capo squadra Carmine Scialpi e un altro dipendente, Antonio Lupo.

In vista dell’autopsia che avverrà nella giornata di domani, le persone che hanno ricevuto l’avviso di garanzia, dovranno nominare i propri consulenti.

 

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