E’ necessario prendere dei provvedimenti da parte delle istituzioni, ma anche una presa di posizione di tutti i cittadini.
Una civiltà civile è dove tutto questo non deve accadere.
Nei mesi scorsi la giornalista antimafia Marilù Mastrogiovanni è stata costretta a lasciare con tutta la sua famiglia la sua città d’origine.
Nel suo impegnativo lavoro, la cronista ha fatto un’inchiesta dove ha raccontato nei dettagli il legame tra mafia e mondo degli affari.
Ha parlato di possibili infiltrazioni malavitose soprattutto nel business dei rifiuti e del turismo.
Le minacce nei suoi confronti continuano e non si può più restare a guardare. E’ giunto il momento di dimostrare in modo concreto, il sostegno delle istituzioni a lei e a tutti coloro che si battono contro illegalità e malaffare.
Per questo motivo, Mino Borracino chiede che venga discussa e approvata quanto prima, in Consiglio Regionale, la mozione a supporto dell’attività di Marilù Mastrogiovanni, ferma da più di un anno, in attesa che venga approvata.