Taranto. Suicidio nel carcere di Taranto ecco la nota dell’associazione Marco Pannella

L’Associazione “Marco Pannella”, in una nota spiega che fino a qualche mese fa era stata fatta una visita ispettiva presso il carcere di Taranto per verificare le condizioni del carcere in cui era rinchiuso il giovane suicida.

Ora la nuova tragica notizia, di un’altra disgrazia.

“Le condizioni delle carceri sono tragiche e continueremo come sempre costantemente a verificarle, segnalarle e denunciarle……….Il sovraffollamento del carcere di Taranto è un’emergenza……….

Il problema riguarda la Concezione della pene, e la diversificazione, personalizzazione e utilità delle pene. E complessivamente tutta la giustizia. Come la riforma penitenziaria Orlando tentava di fare e che invece il nuovo governo ha affossato per un più medioevale ed inutile sistema carcerocentrico.

Il fatto che ancora oggi, nonostante tutti i mini decreti cosiddetti svuota carceri,…………… quasi la metà della popolazione penitenziaria è in galera preventivamente in attesa di giudizio e che di questi oltre la metà a fine processo, verrà dichiarata innocente, dimostra che la custodia cautelare è solo un modo per pubblicizzare sicurezza a discapito delle garanzie, usato per garantire una pena che anche per colpa della lentezza della giustizia non trova luce nel processo, e a volte, come in questo caso, neanche nel corso della Vita.

Esprimiamo come sempre la nostra solidarietà a tutti gli operatori che con i detenuti soffrono le pene di una comunità penitenziaria vittima tutta di questo sistema di mala giustizia………..

Associazione Marco Pannella

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