Taranto. UNSIC CNA CONFARTIGIANATO e UPALAP condannano atti incivili contro set cinematografico

I referenti di UNSIC, CNA, CONFARTIGIANATO ed UPALAP condannano gli atti compiuti da alcuni operatori commerciali dell’isola che hanno ostacolato lo svolgimento delle riprese del film “6 Underground”, che in questi giorni si sta girando nel territorio.

Hanno rovesciato alcuni cassonetti di spazzatura lungo le arterie principali della Città Vecchia.

“Siamo ancora la terra di quel familismo amorale che ci impedisce di ragionare su strategie collettive”. Spiegano i referenti delle quattro associazioni che si occupano di commercio e artigianato.

“Fa scalpore la notizia di un set cinematografico internazionale bloccato da quattro balordi, ma resta muta la protesta contro chi clandestinamente ogni giorno realizza di fronte ai commercianti regolari la professione abusiva del commercio eludendo leggi e regolamenti nazionali e locali”.

Sottolineano la necessità di combattere contro questi atteggiamenti amorali, per far si che ogni famiglia tarantina possa vivere nella prosperità e nel benessere.

Occorre diffondere quel senso di collettività che purtroppo stenta ad essere riconosciuto.

Per combattere tutto questo occorrono scuole più forti, comunità più inclusive e lezioni di morale pubblica.

 

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