TARANTO – Il segretario provinciale della Fimmg Taranto (sindacato dei medici di famiglia), il dottor Ignazio Aprile, ha dichiarato che nella provincia di Taranto ci sono 1000 pazienti in quarantena domiciliare.
Secondo il segretario, la situazione non desta particolari problemi e si va avanti con la collaborazione dei pazienti. Infatti, le persone che sono in quarantena domiciliare sono seguiti dal dipartimento di prevenzione e queste persone possono contattare loro medici di famiglia in qualsiasi momento.
Quindi, il sindacato ha presentato al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano delle proposte. Infatti, in Puglia il 60% dei pazienti positivi è in isolamento domiciliare.
Secondo il medico di famiglia, questi medici potranno accedere ai dispositivi di protezione individuale. Quindi, potrebbero essere loro a gestire direttamente i pazienti che sono in quarantena, evitando così che questi pazienti escano di casa per fare delle semplici visite mediche.
Dei 1000 pazienti nella provincia di Taranto, il 70% può essere eseguito direttamente a distanza dal medico di famiglia secondo Aprile. Il restante 20%, invece, si può seguire attraverso il sistema Usca, con l’integrazione dell’infettivologo, ma sempre senza bisogno di ricovero.
In più, il medico ricorda che da un paio di settimane sono riprese le procedure per i piani terapeutici per l’ossigenoterapia. In più, da una settimana sono tornati i piani per le malattie endocrine e il diabete.
Infine, c’è il prelievo a domicilio per chi ha subito un trapianto, oppure per chi usa anticoagulanti. I cronici già diagnosticati saranno a breve presi a carico.