TARANTO – Il colpo di coda della quarta ondata è lì, a testimoniare ancora una volta come ci stiamo avvicinando verso la fine di questa fase, anche tramite l’allentamento delle restrizioni. Di colpo di coda si parla perché, stando agli ultimi dati Agenas aggiornati all’8 febbraio, in alcune Regioni aumenta la percentuale dei posti letto da pazienti Covid-19. Le Regioni incriminate sono Abruzzo (38%), Provincia Autonoma di Trento (31%), Sardegna (26%). Invero, sono maggiori le Regioni in cui la pressione cala: tra queste la Puglia (25%), ma anche la Liguria (37%), Friuli Venezia Giulia e Sicilia (36%), il Lazio (32%), le Marche (31%), l’Umbria (30%), il Piemonte (28%), la Provincia Autonoma di Bolzano (27%), Emilia Romagna e Toscana (25%) e il Molise (24%). In aumento il tasso di occupazione nelle terapie intensive in 5 territori: Provincia Autonoma di Trento (21%), Umbria e Molise (13%), Calabria (13%) e Basilicata (8%).
I dati in Puglia
In Puglia scende dunque la pressione negli ospedali: il calo, sia nei reparti ospedalieri, sia nelle terapie intensive, è dell’1%. Più precisamente il dato passa dal 14% al 13% nelle terapie intensive e dal 26% al 25% nei reparti di Malattie infettive e pneumologia.