Il dottor Gregorio Colacicco illustra il suo programma come nuovo dg della Asl di Taranto

TARANTO – In un’apposita conferenza stampa, il dottor Gregorio Colacicco, nuovo direttore generale della Asl di Taranto, ha illustrato i punti chiave del suo programma, ovvero gli interventi in programma per quanto riguarda la sanità locale. Accanto a lui il Commissario straordinario dell’ospedale San Cataldo, Michele Pelillo, il direttore sanitario della Asl Sante Minerba e l’amministratore unico di Sanitaservice, Vito Santoro.

Asl Taranto: i punti chiave nel programma di Colacicco

Diversi i temi affrontati da Colacicco durante la conferenza: “Abbiamo diverse sfide da affrontare. Il post-pandemia ci impone delle priorità assolute tra cui il recupero delle prestazioni con riferimento all’oncologia, alla fragilità, alla patologia cronica e agli screening, un po’ sacrificate a causa del Covid”. Ma sarà anche il Pnrr a tenere banco, “con una progettualità di circa 100 milioni di euro per migliorare l’assistenza in tutti i ventinove comuni della provincia di Taranto”. In programma c’è una casa di comunità e un ospedale di comunità per ogni distretto, ma è necessario contare su un maggior numero di infermieri di famiglia e di quartiere, perché con i fondi del Pnrr il rischio è quello di costruire “cattedrali nel deserto, perché serve personale sanitario tra medici e infermieri e non è facile assumere”. Viste tali difficoltà Colacicco ha spiegato che saranno possibili ulteriori 3 anni di criticità. “Tra i nostri obiettivi”, ha proseguito, “c’è anche la riduzione della spesa farmaceutica, considerata la maglia nera della Puglia. Poi dobbiamo completare il progetto relativo all’ospedale San Cataldo, una struttura che dovrà rappresentare il fiore all’occhiello per questo territorio”.

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