Biotestamento: partito il decreto legge sulla sanità

TARANTO – Il biotestamento è ora legge. Il decreto arriva direttamente dal ministro Roberto Speranza.

Quindi, ci sarà una banca dati dove si potranno conservare i testamenti anticipati delle persone. Così, se il paziente si dovesse trovare nella condizione, allora il medico potrà consultare la banca dati e leggere il suo biotestamento.

I documenti si possono leggere solo se si rientra nel personale autorizzato. Una prima legge era entrata in vigore il 31 gennaio 2018, ma era ferma per motivi economici e di privacy. Ora che questi nodi si sono sciolti, le persone potranno dire l’ultima parola sul proprio fine-vita.

Il biotestamento si può fare in diversi modi:

  • presentando una scrittura privata al Comune di residenza;
  • andando dal notaio;
  • presentare il proprio testamento all’Asl (se è disponibile).

La banca dati nazionale servirà per unificare la rete e rendere così disponibili i documenti anche in una città diversa rispetto a quella dove il documento è stato registrato (anche se sempre nei confini nazionali).

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