I dati aggiornati sui contagi in Puglia: il report della Fondazione Gimbe (23-29 marzo)

La Fondazione Gimbe ha diffuso i dati relativi ai contagi in Puglia (e in Italia) prendendo come riferimento la settimana dal 23 al 29 marzo e denotando una stabilità del trend dei casi positivi nella Regione. Nella settimana presa in considerazione, infatti, è stato rilevato una leggera flessione del 3,4% rispetto alla precedente settimana, che però è compensato da un aumento del tasso di incidenza, ovvero del numero dei casi positivi per 100 mila abitanti, che è salito a 2.958 unità. A livello dei ricoveri, siamo sopra la soglia critica per quanto riguarda i reparti ospedalieri (22,3%), mentre sempre sotto i limiti resta il tasso di occupazione dei posti letto nelle terapie intensive (7,6%).

Puglia ancora sopra la media nazionale sui vaccini

A livello di campagna vaccinale, invece, la Puglia resta ancora prima regione italiana, insieme alla Toscana. Tuttavia è da quattordici giorni che non c’è una variazione positiva in percentuale per ciò che concerne le prime dosi. A ogni modo una sola dose è stata somministrata all’88,5% dei pugliesi vaccinabili e l’86,9% ha completato il primo ciclo vaccinale, valore sopra la media nazionale, ferma all’83,9%. Stesso discorso vale per la terza dose: l’84,6% pugliese è superiore all’83,2% nazionale. Sotto la media nazionale, invece, la copertura con la quarta dose (6,1% contro 7,4%).

Lecce prima provincia d’Italia per incidenza casi

Per quanto riguarda la ripartizione territoriale, troviamo quasi tutte le province della Regione sopra i 1.000 casi per 100 mila abitanti. Prima città della Puglia (e dell’Italia) è Lecce, con 1.774 casi. Seguono Bari (1.308), Brindisi (1.190), Taranto (1.073) e Foggia (1.057).

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