Emergenza medici 118 a Taranto e provincia, ma anche nel resto d’Italia

TARANTOMario Balzanelli, direttore del Set 118 della Asl Ta, parla della questione riguardante la questione dell’emergenza medici del servizio 118. Sottolinea quanto sia necessaria la presenza a bordo delle ambulanze la presenza di un medico.

Si parla proprio di emergenza medici del 118 in quanto gli organici sono letteralmente al “collasso”. Lo afferma Balzanelli, anche nella sua veste di presidente nazionale della Siss 118.

La questione è stata esposta al Ministero della Salute, Roberto Speranza. In pratica, occorre una misura urgente per tamponare questa grossa lacuna.

Emergenza medici 118. Stabilizzazione dei medici convenzionati

Balzanelli parla di potenziamento e di ottimizzazione per venire incontro alle crescenti necessità. Ritiene necessario rivedere la riforma, con la stabilizzazione dei medici convenzionati. I loro contratti con scadenza annuale vengono rinnovati di anno in anno.

Occorrerebbe, invece, una sanatoria nazionale che trasformasse a tempo indeterminato i contratti dei medici convenzionati a tempo determinato. Tale riforma potrebbe partire proprio dalla regione Puglia.

Ambulanze sempre medicalizzate

La presenza del medico a bordo delle ambulanze non solo non è superfluo, ma è “fondamentale, indispensabile, determinante”, per assicurare al cittadino che si trova in grave pericolo di vita, di essere soccorso e ricevere una diagnosi e una terapia salvavita.

La situazione attuale è molto critica ed è stato sottolineato come il legislatore non abbia provveduto negli ultimi 27 anni a non sancire con chiarezza uno standard di medicalizzazione dei mezzi del 118, come per tutti i territori regionali. Non solo, in alcune regioni non sono state nemmeno previste le piante organiche dei medici del Set 118.

In tale maniera si è fatto un grande spreco legato al pagamento permanente nel corso degli anni dei turni di servizio a gettone, nei confronti di medici ospedalieri.

Soluzioni e strategie

La situazione attuale è molto critica poiché i medici tendono a trovare una collocazione altrove, dove ci sono contratti di assunzione adeguati. Per questo motivo, occorrerebbero delle misure incentivanti, come dei contratti adeguati per tutti i medici in servizio.

Tali contratti dovrebbero, però, anche contemplare i rischi reali esistenti nelle postazioni mobili e fisse del Set 118.

Fra i numerosi rischi, occorre considerare quelli biologici legati all’esposizione di sostanze tossiche e ambientali considerando di dover operare in contesti pericolosi. Ci sono, inoltre, i rischi di viaggiare durante situazioni meteo avverse.

Per questi motivi, dovrebbero essere previste delle indennità da corrispondere anche ad infermieri ed autisti soccorritori del 118.

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