Il primario può essere responsabile per danni?

TARANTO – La nuova sentenza della Cassazione ha deciso che il primario è responsabile di quello che accade in ospedale, anche se non è presente alle singole operazioni.

Una decisione che ha mostrato come si deve applicare la legge quando si parla direttamente di salute in ospedale. Un comportamento ligio alle regole, professionale e che non delega altrui persone a vigilare sull’operato di medici e infermieri. Questa è la prima richiesta evidenziata in questa decisione della Cassazione.

Infatti, il primario ha l’obbligo di verificare quale siano i comportamenti dei propri collaboratori. In più, deve eseguire eventuali turni di programmazione. Infine, deve farsi carico delle diagnosi dei pazienti.

La decisione di tale sentenza è stata emessa in seguito ad un decesso di un paziente che, dopo 11 giorni di degenza, è morto per un errore degli accertamenti effettuati.

Immediatamente è scattato il via vai tra medici e infermieri, dove proprio il primario si è dichiarato estraneo ai fatti. Infatti, ha dichiarato che quel giorno non c’era. Un’affermazione che non è stata accettata dal tribunale. Infatti, i giudici hanno accolto l’imputazione dell’accusa.

Una sentenza che giunge dopo che è stata respinta la prima condanna. Si sottolinea che solo quando il medico responsabile effettua i compiti di controllo sopra elencati, solo allora il primario non è condannabile.

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