Nati 600 bambini malformati a Taranto. La notizia shock è stata tenuta nascosta

TARANTO – Dallo studio epidemiologico Sentieri dell’Istituto superiore di Sanità emerge un dato allarmante riguardo la salute.

I dati mostrano chiaramente un numero di tumori in età pediatrica in notevole aumento. I bambini nati con queste problematiche sono di madri residenti nel periodo 2002-2015 a Taranto.

In tutto si sono registrati 600 casi di malformazione congenita.

I dati sono il risultato dello studio avviato nel 2018 e il cui risultato doveva già essere stato divulgato nel mese di maggio. Invece, sara ufficializzato soltanto il 4 luglio.

L’ambientalista Alessandro Marescotti, invita i cittadini a scrivere al ministro della Salute Giulia Grilli per conoscere i motivi che hanno spinto a trascurare questa grave notizia.

Dichiara: “Il M5s doveva aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno. Adesso che sono al governo hanno tenuto nel cassetto il nuovo studio epidemiologico Sentieri. Uno studio già pronto di cui era stata annunciata la presentazione ufficiale per maggio”.

I dati registrati indicano anche l’aumento dei casi di tumore al polmone, del mesotelioma della pleura e delle malattie dell’apparato respiratorio.

Il coordinatore nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli è indignato e si domanda perché 600 bambini nati malformati non fanno notizia e come mai i Ministri dell’Ambiente e della Salute e dello sviluppo economico Costa, Grillo e Di Maio non hanno ancora reso pubblici questi dati così allarmanti.

Bonelli aggiunge: “Il governo nazionale ha deciso di non presentare nel mese di maggio scorso l’indagine epidemiologica rinviando la presentazione al mese di luglio ovvero dopo le elezioni europee, l’attuale governo pentastellato sta facendo esattamente la stessa cosa che fece il governo con ministro dell’Ambiente Clini quando attese sei mesi prima di presentare l’indagine aspettando la forma dell’autorizzazione aberrante all’Ilva”.

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