Oms: mancano infermieri nel mondo

TARANTO – L’Oms ha evidenziato la necessità mondiale di ulteriori ostetriche ed infermieri.

L’obiettivo è garantire assistenza sanitaria in tutto il mondo e raggiungere entro il 2030 l’obiettivo di una copertura sanitaria universale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ripete come sia indispensabile per le Nazioni investire nella medicina, ma in particolare nel reparto ostetrico ed infermieristico.

L’Oms spiega che ostetriche ed infermieri sono la spina dorsale di tutti i sistemi sanitari e come il sud-est asiatico e l’Africa siano le principali nazioni bisognose di tali figure professionali.

Quindi, si deve garantire libero accesso alla sanità entro la fine di questo nuovo decennio. In più, la richiesta avviene in linea con l’impegno assunto dai leader mondiali durante una riunione di settembre 2019.

Quindi, serve che ogni Paese si impegni a investire nella ricerca e nella formazione di ostetriche ed infermieri.

Secondo l’Oms si ha bisogno di ulteriori 18 milioni di operatori sanitari, in aggiunta ai 22 milioni già esistenti, per raggiungere finalmente una copertura mondiale.

In particolare, bisogna investire nell’assunzione di personale qualificato, nel collegare ostetriche ed infermieri al centro dell’assistenza sanitaria di base. In più, serve il sostegno di cui hanno bisogno per promuovere la salute e la prevenzione di malattie.

Ora, si attende una risposta concreta da parte dei singoli Paesi membri.

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