Ospedale Giannuzzi di Manduria non avrà tagli

MANDURIA – L’ospedale Giannuzzi ha subito un piano di riordino nelle ultime settimane. Durante questa operazione nessun reparto è stato chiuso, anzi.

Le prestazioni sanitarie aumentano. In particolare, le sezioni di Nefrologia migliorano in medicina generale. Ad affermarlo è il consigliere regionale Giuseppe Turco, che commenta i dati ricevuti dall’ospedale di Manduria.

I posti letto di nefrologia sono conteggiati in quelli di medicina generale, quindi a una prima impressione potrebbe sembrare che i posti letto sono diminuiti, ma in realtà sono aumentati.

Questo conteggio si fa così per via del fatto che medicina generale ha un dirigente indipendente. Aumentano anche i posti letto per ortopedia e per lungodegenza, pneumologia, oncologia.

Al momento, però, non è stato inserito il reparto di pediatria. Il reparto è stato chiuso nel 2012 e non è stato inserito. In realtà, dipende dalla legge, in base alla quale non si può inserire questo reparto negli ospedali di base. In compenso, rimane la sezione di cardiologia e il reparto di infettivologia (gestito dal professor Buccoliero).

Infine, continua l’opera del servizio di genetica all’interno del reparto di chirurgia. Il piano di riordino ha portato all’attivazione dell’ambulatorio e del reparto ginecologico. In più, è partita l’agenda per endoscopia digestiva per i parenti di primo grado di persone che hanno il carcinoma del colon retto.

Per gli abitanti c’è anche un’altra buona notizia: il medico di famiglia tornerà a San Pietro in Bevagna. L’ambulatorio di Dermatologia del distretto ha ottenuto un videodermatoscopio per evitare i melanomi. In cardiologia, invece, arrivano il controllo dei pacemaker e l’ecotransesofagea per i pazienti ricoverati. Infine, a Manduria ci sarà un centro per i farmaci per chi soffre di psoriasi.

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