Ospedali di Comunità, posti letto nei PS e assistenza 24/7: Borraccino e la nuova sanità nel tarantino

TARANTO – Il Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano Taranto Mino Borraccino ha illustrato i traguardi e gli obiettivi della nuova sanità territoriale a Taranto, nella cui provincia sono arrivati circa 55 milioni di euro per realizzare 21 nuove strutture che risulteranno essere Case e Ospedali di Comunità. “In ossequio alla riorganizzazione sanitaria definita dal Ministero della Salute e approvata dalla Conferenza Stato – Regioni entreranno a regime, in Puglia, nuove strutture a servizio della Sanità territoriale”, dichiara Borraccino in una nota.

Il nuovo modello di sanità territoriale spiegato da Mino Borraccino

Il nuovo modello di assistenza non ospedaliera, prosegue il consigliere nel comunicato, sarà assicurato per 12 ore al giorno, 7 giorni su 7, grazie alla collaborazione con gli studi dei Medici di famiglia. “Presto saranno operativi gli Ospedali di Comunità. Ne sono previsti in Puglia 31, di cui 4 in provincia di Taranto: a Castellaneta, Massafra, Ginosa e Martina Franca”. Per quanto riguarda Massafra e Castellaneta sono previsti interventi di adeguamento e messa in efficienza delle strutture esistenti, con un incremento di 20 posti letto nel pronto soccorso del Pagliari e nell’ospedale San Pio. Relativamente a Ginosa e Martina Franca si prevedono interventi di realizzazione di strutture di nuova costruzione, con una capienza di 20 posti letto ciascuno. Le strutture saranno ubicate in un terreno in comodato d’uso concesso dal Comune a Ginosa, e nel nuovo Distretto a Martina Franca.

107 Case di Comunità in Puglia: 17 nel tarantino

Elemento chiave del nuovo sistema di sanità territoriale saranno certamente le Case di Comunità, dove i pazienti potranno contare su assistenza garantita 24/7. “Le strutture garantiranno equipe multiprofessionali, punto prelievo, servizi diagnostici e servizi ambulatoriali specialistici per le patologie a elevata incidenza”, fa sapere Borraccino.

In totale, nella Regione, ne nasceranno ben 107, di cui 17 nella provincia jonica e più precisamente a Taranto (SS Annunziata), Castellaneta, Crispiano, Ginosa (Poliambulatorio), Grottaglie (Ospedale San Marco), Laterza (nel Distretto già esistente), Manduria (ex Asilo Bianchetti), Martina Franca (nel costruendo nuovo distretto), Maruggio, Massafra, Mottola, Palagiano, Pulsano, San Giorgio Jonico (ex mercato coperto), San Marzano di San Giuseppe, Sava (al posto del Centro Diurno di via Cinieri) e Torricella. Per quanto riguarda i territori di Maruggio, Pulsano, Palagiano, San Marzano di San Giuseppe e Torricella saranno ubicate in terreni concessi in comodato d’uso dal Comune. Inoltre “rimarranno gli studi dei medici di famiglia (definiti spoke delle Case di Comunità) che saranno collegati in rete per garantire aperture h12 sei giorni su sette”. L’ammontare complessivo delle spese di investimento per l’adeguamento e le costruzioni delle nuove strutture a Taranto è di 54,68 milioni di euro.

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