Patto per la salute 2020-2021: come funziona?

Il Patto per la Salute firmato dal ministro Speranza porta diverse novità per il settore sanitario.

Prima di tutto, i medici potranno lavorare fino a 70 anni. Infatti, la mancanza di personale sul territorio nazionale comporta questa misura.

In più, gli specializzandi del terzo anno potranno già cominciare a lavorare con un contratto a tempo determinato. Nelle speranze del Governo, questo potrebbe far desistere i ragazzi specializzandi in Medicina a trasferirsi all’estero.

Infatti, la normativa permette ai giovani medici di seguire sia il percorso pubblico che quello privato, senza dover aspettare per forza il concorso.

Il finanziamento totale sarà di 3,5 miliardi di euro, per due anni (2020-2021). In più, diversi enti del comparto sanitario avranno una riforma. Quali sono?

  • Aifa;
  • Iss;
  • Agenas;
  • Hta.

In base alle nuove esigenze mediche, cambiano anche le linee guida per farmaci e dispositivi medici.

Infine, le farmacie e i medici di famiglia dovranno dotarsi di infermieri e di numerosi altri servizi. In questo modo, si spera di velocizzare le file per gli ospedali.

La formazione specialistica si gestirà in accordo con il Miur e si otterrà un sistema uniformato in base al proprio indirizzo e al ruolo ricoperto.

Infine, è stato istituito un fondo per l’edilizia sanitaria, per velocizzare le procedure quando serve fare dei lavori nelle strutture sanitarie.

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