La prevenzione delle malattie andrologiche con un progetto rivolto alle scuole di Taranto

TARANTO – Si ribadisce l’importanza di fare prevenzione e questa volta ci si rivolge ai giovani di sesso maschile. Spesso si sentono privilegiati in questo, ma purtroppo non è così. Ecco perché è stato avviato il progetto di cui si è già parlato nei giorni scorsi ” Ciao Maschio”.

Si vuole insistere ancora una volta sull’importanza di fare prevenzione e questa volta devono essere i genitori che devono sottoporre i loro figli maschi a visite specifiche.

L’importanza di fare prevenzione contro infertilità maschile e tumore del testicolo

Si deve fare in modo di scongiurare l’esistenza di alcune malattie che se non curate in tempo possono causare conseguenze molto gravi. Stiamo parlando d’ infertilità maschile e di tumore del testicolo che è la più frequente neoplasia solida nei giovani maschi.

Con questo non si vogliono allarmare le famiglie, ma si deve fare capire che fare prevenzione per i maschi è ugualmente importante quanto per le femmine.

Appuntamento domani 5 ottobre presso l’ospedale  SS Annunziata di Taranto

Per questo motivo, uno specifico progetto avviato a Taranto è stato dedicato ai maschietti del quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado. Domani 5 ottobre, gli studenti interessati potranno recarsi nell’ambulatorio di Endocrinologia dell’Ospedale SS Annunziata di Taranto e sottoporsi alle specifiche ecografie.

Varicocele giovanile

L’esame diagnostico è molto utile, poiché fin dalla giovanissima età si possono riscontrare delle patologie che non sono gravissime, ma che potrebbero compromettere la fertilità del maschio, se trascurate e non prese in tempo.
Stiamo parlando del varicocele giovanile e delle ipotrofie testicolari. Una diagnosi precoce è fondamentale.

Il varicocele è una patologia molto diffusa nei giovani maschi. Causa dolore e fastidio, ma con un semplice intervento chirurgico, si risolve e dopo un paio di giorni di ricovero ospedaliero, si è guariti completamente.

L’iniziativa del progetto a livello regionale è del dottor Marcello Sciaraffa, referente regionale Ame, Puglia e Basilicata. Del dottor Agostino Specchio, coordinatore Siams regione Puglia e del professor Carlo Foresta, delegato Cd Sie.

Il dottor Sciaraffa in un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi per presentare l’importante progetto, ha spiegato che in Italia, come avviene per le donne, che esistono i programmi di screening, lo stesso non avviene per i maschi.

Un tempo, con il servizio militare i maschi sottoponendosi alla visita di leva, avevano occasione di fare i controlli specifici e allora si che venivano alla luce alcune problematiche importanti. Oggi purtroppo non avviene questo e molte patologie vengono scoperte tardi.

Dal 2005, con l’abolizione della visita di leva è stata eliminata l’unica occasione perché un ragazzo dai 18 ai 20 anni si potesse sottoporre agli esami specifici, così importanti sia per la sua vita sessuale, ma anche per la sua salute generale.

Proprio perché non esiste una campagna di prevenzione per il maschio, oggi molti adulti sono affetti da infertilità, tumore del testicolo, ipogonadismo.

Molti di questi problemi potevano essere prevenuti con un semplice programma di screening e di prevenzione andrologica da effettuarsi nel corso della pubertà.

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