Puglia in zona rossa rinforzata? L’andamento del contagio non migliora e il presidente della Regione Michele Emiliano sta per emettere una nuova ordinanza che stabilirà ulteriori misure restrittive. È quanto ha detto lo stesso Emiliano, in occasione della cerimonia di inaugurazione (rigorosamente online) dell’anno giudiziario del Tar Puglia. “Stiamo ragionando sull’ipotesi di stringere ulteriormente le misure rispetto a quelle previste dal governo nella zona rossa”. L’obiettivo è ampliare ed estendere il più possibile lo smart working: “Dobbiamo spingere tutte le aziende a lasciare a casa il numero più elevato possibile di persone per impedire che avvenga il contagio nei luoghi di lavoro”.
Puglia zona rossa con rinforzo: più smart working
La Puglia è attualmente in zona rossa, ma Emiliano rivela che lo smart working non è ancora totalmente usato per le aziende e le pubbliche amministrazioni. “Ieri abbiamo avuto il massimo picco pandemico della storia pugliese, oltre 2 mila”. La differenza con la prima ondata è significante, visto che fino a luglio non si erano avuti più di 2.000-2.500 contagiati in totale, mentre oggi ce ne sono oltre 2 mila in sole 24 ore.
Emiliano fa dunque riferimento all’utilizzo delle tecnologie per cercare di abbassare il contagio. “Se si può abbassare il rischio epidemico usando tecnologie, i poteri delle Regioni non possono che essere utilizzati obbligando tutti all’uso di quelle tecnologie, tutelando la salute individuale e collettiva”.