Reparto pneumologia del Moscati di Taranto, un’eccellenza del territorio

TARANTO – Un reparto tutto nuovo situato al quinto piano della struttura, con spazi adeguati e più ampi, per offrire il meglio ai pazienti che si rivolgono alla struttura.

Il Polo di cura trasferito al quinto piano è stato inaugurato dal Presidente Emiliano.

Il reparto guidato dal dottor Giancarlo D’Alagni passerà da una dotazione di 10 posti letto a venti, in ambienti più spaziosi ed idonei.

Nel mese di novembre era avvenuta la prima inaugurazione, in occasione della collocazione dei primi 10 posti letto.

Il Dottor D’Alagni sostiene che nella città di Taranto, con la situazione ambientale critica che si ritrova, c’è una pneumatologia d’eccellenza dove vengono adottate delle procedure all’avanguardia che non esistono in altre parti della Puglia.

D’Alagni sottolinea che l’obiettivo principale è quello di portare la pneumologia del passato ad una pneumologia avveniristica, in grado di affrontare nuove problematiche.

Servizi offerti nel Polo oncologico di pneumologia.

Grazie ad un’ equipe multidisciplinare, nel reparto saranno effettuate procedure di diagnostica endoscopica d’avanguardia. Ci si avvarrà di personale medico con varie competenze: l’anatomopatologo, il radiologo e lo pneumologo.

Reparto pneumologia del Moscati. Determinante l’impegno della Asl.

Per divenire un’eccellenza del settore, occorrono investimenti e l’impegno dell’Asl è stato determinante. Lo scopo è quello di cercare di dare un impatto forte per quanto riguarda la diagnostica, perché la prevenzione è il primo passo da fare. 

Si sta puntando verso la diagnosi delle patologie fibrosanti del polmone che rappresentano il nuovo capitolo su cui concentrarsi.

“Con gli studi più approfonditi, non sono solo le patologie ostruttive, il problema principale,  bensì vi è uno scenario più nascosto, poco conosciuto che crea disagi e incide pesantemente sulla salute dei cittadini”. Questo è quanto affermato dal dottor Giancarlo D’Alagni. 

Proprio per questo motivo occorrono investimenti forti e la Asl in questo è indispensabile; solo così ci si può muovere per fare ricerca e per avvalersi dei macchinari più all’avanguardia.

Nel reparto pneumologia, nuovi macchinari e personale medico giovane e preparato.

C’è da essere ottimisti, poiché il reparto si avvarrà della collaborazione di medici giovani, molto preparati e pieni di energia; si è appena conclusa una gara per l’acquisto di 4 polissonnigrafi e nel reparto saranno messe a disposizione numerose macchine per la ventilazione del polmone.

E’ stato espletato un concorso e sono stati già assunti medici giovani, molto preparati, pieni di grinta e con delle esperienze pregresse.

Ci si augura di avere un reparto che possa rappresentare il futuro della sanità jonica.

Si teme per la chiusura del dispensario.

E’ stato assicurato che non c’è nessun rischio che questo possa accadere, anzi, un gruppo di medici non lascerà il reparto, anzi, sarà potenziata l’offerta per alcune prestazioni, come i disturbi del sonno che prima non si potevano effettuare.

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