E’ ripartito l’ospedale San Pio di Castellaneta e già si sono registrate le prime nascite

CASTELLANETA – Quando nasce un bambino è sempre un momento di gioia. Presso la struttura ospedaliera del San Pio, ci sono stati ben quattro fiocchi azzurri e uno rosa, da quando ha riaperto il reparto di neonatologia.

L’insediamento della nuova pediatra, la dottoressa Iolanda Chinellato, ha portato fortuna.
La gioia si tocca con mano e il sindaco Giovanni Gugliotti, nella sua pagina Facebook, ha fatto un video. Ha reso noti i nomi dei nascituri che sono i più giovani cittadini di Castellaneta.

La notizia è stata resa nota dal primo cittadino di Castellaneta, accanto a quello di Laterza, Gianfranco Lopane e a quello di Palagiano, Domiziano Lasigna che rappresentano gli amm.ri del versante.

Le pazienti che erano state trasferite a Taranto, sono rientrate a Castellaneta e hanno allietato la città con i cinque nuovi nati.

Il San Pio di Castellaneta riparte alla grande, ma questo è solo l’inizio

Le prime nascite dopo la riapertura del reparto di neonatologia e l’insediamento della nuova pediatra, sono soltanto il prima segnale di ripresa dell’Ospedale.

Il tavolo permanente dei sindaci sarà il l luogo dove confrontarsi ed è stato chiesto alla Asl Jonica di poter seguire lo stato di avanzamento dell’ospedale di primo livello, che per la comunità rappresenta un punto di riferimento territoriale.

Cia Due Mari ha chiesto un confronto con i vertici della sanità jonica

“Cia Due Mari” è l’associazione degli agricoltori che tiene allo stesso obiettivo e ha avuto un confronto con i vertici della sanità jonica. Il Direttore provinciale Vito Rubino, assieme a Michele D’Ambrosio e agli altri membri della giunta, ha avuto un confronto con il direttore della Asl di Taranto Stefano Rossi.

Erano presenti anche il direttore sanitario Vito Gregorio Colacicco e il direttore medico dell’ospedale Emanuele Tatò.

In un documento che è stato consegnato loro, Cia Due Mari ha richiesto “il potenziamento della struttura e delle risorse professionali” per soddisfare un vasto numeri di utenti.

Per la Cia, l’ospedale San Pio rappresenta un “presidio irrinunciabile e fondamentale per la tutela della salute nell’area di Castellaneta”.

Nel documento che Cia ha consegnato a nome dei 6mila associati della provincia di Taranto, sono 3 i punti fondamentali: l’attivazione, il pieno funzionamento di Rianimazione e l’Unità Coronarica con Emodinamica e “punto nascita” con Pediatria.

Rubino afferma che a questi primi segnali positivi si spera che ne seguano tanti altri. Devono servire a potenziare la struttura in termini di personale, di strumentazione e con la riapertura di tutti i reparti.

Questo deve fare in modo che l’Ospedale San Pio di Castellaneta diventi davvero un ospedale di primo livello.

 

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