In una lettera inviata al presidente della regione Puglia Michele Emiliano i medici pugliesi affermano che screening e Dpi sono strumenti indispensabili per la sicurezza. La lettera è stata inviata in seguito ad una dichiarazione del professor Lopalco, responsabile del coordinamento epidemiologico per la Regione, che si è detto contrario a fare tamponi a tappeto sui sanitari per verificare positività al coronavirus. Firmata dai presidenti degli Ordini dei medici di alcune province pugliesi, la lettera contiene la protesta sui metodi per affrontare la pandemia, che secondo loro devono garantire massima sicurezza agli operatori sanitari e ai cittadini.
Screening e Dpi essenziali per la protezione
Secondo i medici pugliesi Screening e Dpi sono strumenti che quando c’è una pandemia come quella del coronavirus non devono mancare. Si tratta di due elementi essenziali per non far propagare il virus e quindi per contenere il contagio. Un buon amministratore deve per forza assicurare a pazienti e operatori sanitari l’integrità psico–fisica poiché è un loro diritto e riconosciuto dalla legge. I medici hanno anche ribadito nella lettera come il ritardo della consegna dei dispositivi di protezione ha causato una marea di morti. Inoltre, la mancanza di strutture attrezzate e adeguate per combattere il covid ha influito enormemente nella pandemia.
I dispositivi fondamentali per la protezione dal virus
I medici pugliesi hanno fatto notare di essere molto preoccupati per quanto affermato dal dottor Lopalco e hanno insistito nel dire che screening e Dpi sono fondamentali per arginare il contagio del virus e quindi la propagazione ulteriore dell’epidemia. Inoltre, i tamponi, insieme ai test rapidi e ai dispositivi di protezione devono essere alla base di quella che è la fase successiva.