Test sulla memoria a Ginosa per la prevenzione dell’Alzheimer

MARINA DI GINOSA – L’Alzheimer si può prevenire. Lo confermano studi recenti e si è parlato di questo in un convegno che si è tenuto a Palazzo della delegazione comunale .

Comune e Cooperativa “Alima” hanno promosso una Campagna di prevenzione.

Il progetto sperimentale avviato dal dottor Piero Sangiorgio, progetto pilota a livello nazionale, permetterà ai cittadini di Ginosa e anche della Marina, di sottoporsi a uno screening della memoria.

L’iniziativa è molto interessante, perché consentirà di indirizzare coloro che si sottoporranno al test, verso dei controlli specifici atti a prevenire l’insorgenza di questa malattia degenerativa.

L’Alzheimer si può prevenire lo dice la scienza

Nel portale di Sandro Veronesi si legge che nei pazienti affetti da Alzheimer, sono le cellule cerebrali nell’ippocampo, area della memoria e dell’apprendimento, le prime ad essere danneggiate.

Questo spiega perché i primi sintomi della malattia sono caratterizzati dalla difficoltà a ricordare delle informazioni apprese recentemente.

Se prima si pensava che l’Alzheimer come tante altre malattie degenerative non si poteva prevenire, poiché si tratta di invecchiamento cellulare, le cose non stanno proprio così.

E’ importante sottoporsi al test e tutti gli interessati sono invitati a prenotarsi.

Test della memoria a Ginosa

Le prime date in cui si terranno i test, sono il 27 e il 28 di novembre. Qualora vi sia un’abbondante affluenza di persone, seguito saranno fissate altre date successivamente.

Studi scientifici stanno dimostrando che l’Alzheimer si può prevenire. Con l‘attività fisica e un sano stile di vita si può aiutare il cervello a non invecchiare.  Tra i fattori di rischio ci sono il fumo e l’alcool.

Gli sport più indicati per sviluppare le cellule cerebrali sane sono: la corsa e la camminata veloce. La bicicletta, il ballo amatoriale, il tai-chi e le arti marziali.

Recenti studi sperimentali, stanno addirittura avvalorando anche l’ipotesi che con l’attività fisica vengono distrutte le cellule cerebrali degenerate che vengono sostituite con delle cellule nuove.

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