Tumore al fegato: arriva il radiofarmaco al SS. Annunziata

TARANTO – Il tumore al fegato può essere sconfitto. La novità arriva dal SS. Annunziata, dove una donna di 42 anni riceverà queste cure nell’ospedale di Taranto.

L’iniziativa arriva dall’Unità Complessa di Medicina Nucleare, dove il radiofarmaco e la terapia sono già disponibili. Attualmente, in tutta la Regione, solo Taranto e Barletta hanno la possibilità di somministrare questa terapia.

In più, il radiofarmaco è disponibile solo da Maggio 2019. In tutto, tra chi soffre di tumore al fegato e chi soffre di gravi patologie al pancreas e allo stomaco, si parla di 50/60 pazienti all’anno.

A gestire il tutto ci sarà il dott. Filippo Lauriero, che dirige l’Unità Complessa di Medicina Nucleare al SS. Annunziata.

L’autorizzazione al trattamento con radiofarmaco arriva direttamente dall’Aifa. Infatti, il farmaco è a disposizione dei pazienti che hanno già tentato altre strade, ma non hanno ottenuto riscontri per via della gravità della patologia.

Il radiofarmaco ha come nome scientifico Lutezio 177LU e si somministra in 4 cicli da 8 settimane. Prima di somministrare il farmaco, i pazienti devono fare prima degli esami diagnostici.

Il nuovo medicinale non ha controindicazioni, ma i pazienti dovranno bere molto nei giorni successivi al trattamento.

La possibilità di potersi curare a Taranto per malattie come il tumore al fegato conferma ancora una volta l’eccellenza del polo sanitario tarantino e dell’Asl Taranto.

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