MASSAFRA – Per migliorare l’assistenza sanitaria nei confronti delle fasce più deboli, come gli anziani, si chiede il potenziamento dell’ospedale di comunità.
Spi-Cigl, Fnp-Cisl, Uilp-Uil hanno incontrato il Direttore sanitario dell’Asl2 per esporre le criticità esistenti nella città di Massafra e proporre delle soluzioni, per venire incontro agli utenti bisognosi di assistenza ed evitare tempi lunghi di attesa.
I rappresentanti dei sindacati, in un recente incontro, hanno chiesto di fare il punto sulle condizioni del Presidio territoriale assistenza, per poter aggiornare le programmazioni avviate negli incontri precedenti, e per far si che si proceda con i lavori di ristrutturazione.
Il direttore sanitario ha preso in considerazione le istanze presentate dai sindacati i quali, rappresentando le esigenze dei cittadini, e trovandosi sempre accanto dei più deboli e bisognosi di cure, ritengono molto utile, la possibilità che potenziando l’ospedale di comunità, i pensionati possano evitare così di ricorrere al servizio di intramenia, per evitare le lunghe liste di attesa.
Il rappresentante dell’Asl ha sottolineato che al momento i posti disponibili dell’ospedale di comunità, sono soltanto 12 e, tra l’altro, deve essere il medico di medicina generale a stabilire chi può beneficiarne.
Ricordiamo che si tratta di un servizio che viene incontro a quelle persone che non godono di un supporto familiare e che hanno patologie croniche per le quali è richiesto un continuo monitoraggio.
Le locali delegazioni dei sindacati sottolineano anche l’esistenza di una scarsa informazione da parte degli utenti che non conoscono i benefici di cui possono godere sul territorio, dal punto di vista dell’assistenza sanitaria. A tal fine, si chiede un miglioramento della comunicazione.