Associazione Giorgio di Ponzio: la madre scrive a Morselli

TARANTO – L’associazione Giorgio di Ponzio ha inviato una lettera all’amminsitratore delegato di Arcelormittal Italia Lucia Morselli.

A scrivere è proprio la mamma di Giorgio, Carla Luccarelli.

Ma ahimè, le scrivo da mamma… come definirmi, orfana? Amputata? Spezzata? Distrutta? Non esiste nulla che mi possa definire, ma mettendo da parte una becere e inutile definizione, rimango una mamma che ha perso una parte del suo cuore”.

Così parte la lettera della mamma di Giorgio, che è stata la prima a firmare la costituzione associazione solo qualche giorno fa. Secondo la mamma di Giorgio, la Morselli non parlava dello stesso impianto che conosce lei quando fa riferimento a un polo siderurgico eccellente e bello.

Infatti, spiega la signora Luccarelli, per molti genitori lo stabilimento significa non poter essere orgogliosi. Il motivo? Vedono i figli spegnersi lentamente e si sentono impotenti, perché non possono fare nulla.

In più, secondo la mamma di Giorgio, la fabbrica devasta anche dentro. Infatti, si tratterebbe di una “fabbrica di morte”, che distrugge anche eventuali alternative sul territorio.

Infine, la donna si firma come “Mamma di Giorgio”, come in tanti la conoscono anche fuori dall’associazione Giorgio di Ponzio. La donna ha deciso di combattere per la vita e non per la morte, come ha spiegato al termine della lettera.

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