TARANTO – Il prossimo 25 novembre ci sarà la giornata internazionale contro la violenza sulle donne: per l’occasione la Cisl Taranto ha creato uno slogan.
“Tolleranza zero alle molestie alla violenza sul lavoro” chiede il sindacato, spingendo la politica a promuovere e sostenere tutte le iniziative in linea con la convenzione Ilo (ovvero l’organizzazione internazionale per il lavoro).
La violenza sulle donne va dal femminicidio alla tratta, fino alla molestie nei luoghi di lavoro. ma ci sono violenze che non sono immediatamente riconoscibili. Un esempio è la disparità di stipendio tra uomini e donne che fanno lo stesso lavoro e che sono nello stesso ruolo.
Cisl Taranto: i dati sulla violenza
Il numero delle donne che ha subito una forma di violenza fisica è del 11,3% (fonti Istat), quelle che hanno subito violenza fisica sono il 7%, mentre quelle che hanno subito una violenza sessuale sono il 3%. Infine, lo stupro si aggira intorno all’1,2%.
La violenza in casa o nella coppia riguarda il 4,9% delle donne. Di questo quasi 5%, il 3% riguarda le donne che sono ancora con lo stesso partner e il 5% riguarda donne che hanno subito violenza da un ex.
La violenza contro le donne non è solo un vecchio retaggio di una zona del Paese, ma riguarda tutta l’Italia e quello che viene richiamato dai riflettori è naturalmente solo una minima parte.
Da qui, lo slogan della Cisl Taranto per sensibilizzare su questo fenomeno. A Taranto e a Brindisi le donne che vogliono continuare a lavorare dopo aver avuto almeno un figlio si scontrano con un sistema welfare incompleto e l’assenza di servizi al loro supporto.
Per questo, una donna su cinque nel Mezzogiorno deve scegliere se portare avanti la famiglia o se lavorare. La violenza e i pregiudizi iniziano fin da piccoli. Per questo è importante lavorare nelle scuole. Da qui l’iniziativa della Cisl Taranto promossa dall’esponente Antonio Castellucci.