TARANTO – La Neet Equity al centro dell’incontro che si è tenuto al MarTa tra la direttrice Eva Degl’Innocenti e gli esponenti Unicef per il progetto del Laboratorio Urbano di Partecipazione (Lup).
L’incontro, quindi, aveva come obiettivo dare ai giovani che non studiano e non lavorano una possibilità con il laboratorio. La Neet Equity, quindi, riguarda il 33,4% dei giovani tarantini.
L’incontro si è svolto nella mattina del 15 febbraio 2020. L’iniziativa, quindi, rientra tra le diverse iniziative per affrontare il disagio giovanile e prevenirlo dove possibile. Infatti, l’idea è “costruire politiche attive partecipate a favore della inclusione dei giovani e della riattivazione dei giovani NEET”, come ha spiegato la referente del progetto Tiziana Magrì.
I ragazzi, quindi, attraverso anche la collaborazione del MarTa, potranno intervenire in attività di volontariato, oppure in attività di formazione professionale per un nuovo inizio.
All’incontro hanno partecipato anche gli studenti delle scuole Cabrini e Archimede.