Una luce per i bambini di Taranto

TARANTO – Tutta la città aspetta la partita di beneficenza organizzata per il 6 giugno 2020.

In campo scenderanno le stelle del calcio delle nazionali italiane e francesi degli anni Duemila, quelle che tutti ricordano nell’indimenticabile mondiale del 2006.

Il progetto è organizzato da IFDA, l’associazione internazionale con a capo Massimiliano Suglia.

Si prospetta una sfida amichevole direttamente richiesta dall’Associazione Genitori Tarantini, che dal 2015 chiede giustizia per i bambini di Taranto. I bambini di Taranto purtroppo non si vedono ancora garantito un futuro come quello di tutti gli altri bambini. La città di Taranto vive oggi più che mai una situazione di precarietà economica e ambientale infelice.

La croce di Taranto

La città di Taranto è martoriata da decenni dall’inquinamento e dai problemi ambientali che si sono riversati sulla popolazione. Migliaia i morti a causa dell’inquinamento e fra questi moltissimi bambini innocenti. Fino ad oggi il numero ufficiale è di 11.550 vittime: tantissime e tutte per malattie causate da una cattiva gestione delle emissioni nocive. L’aria e la terra di Taranto sono marce e chi ne paga le conseguenze è la popolazione e primi fra tutti i bambini, molto più fragili.

Nel gennaio del 2019 la Corte Europea per i Diritti dell’Uomo ha riconosciuto l’Italia colpevole per non aver garantito la salute dei propri cittadini e per aver lasciato la città di Taranto a se stessa. La popolazione tarantina ha cercato più volte di sollevare la sua voce, ma purtroppo nessuno ha mai prestato il giusto ascolto.

L’iniziativa di Vincent Candela

Vincent Candela, stella del calcio francese e presidente di IFDA Francia, ha colto al balzo l’opportunità di organizzare questa amichevole per la città di Taranto. Le partite amichevoli si svolgeranno nel Lazio, ma anche Napoli e Firenze sono due piazze garantite.

L’evento si concluderà comunque a Taranto per consegnare alla città l’assegno con gli introiti raccolti.

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