TARANTO – Il Tar di Lecce ha fatto ripartire la vicenda del cimitero San Brunone di Taranto. Infatti, aveva fatto scalpore la notizia delle condizioni del cimitero.
In più, c’era stata anche una richiesta alla Regione da parte di alcuni consiglieri comunali tarantini per creare un forno crematorio. Così, il commissario straordinario ha potuto chiamare una ditta specializzata per le bonifiche.
La bonifica riguarda le zone non pavimentate. In più, stanno partendo tutte le procedure formali per iniziare i lavori quanto prima.
Cimitero San Brunone: perché la bonifica era bloccata?
Nel 2018, c’è il bando di gara per il cimitero. A maggio 2019, tutto era stato affidato al commissario straordinario. Così, i lavori erano stati affidati all’azienda prima classificata.
La seconda azienda aveva impugnato la decisione, rivolgendosi al Tar di Lecce. Così, il commissario straordinario aveva sospeso i lavori.
Ora, la sentenza del Tar aggiudica così i lavori alla seconda azienda, quella che aveva fatto ricorso. In più, come da prassi, il Responsabile Unico del Procedimento ha inviato una segnalazione all’Anac.
Infine, la prima azienda ha fatto ricorso sulla sentenza per l’appalto del cimitero San Brunone. Così, ha chiesto anche una sospensiva. Ora, la prima azienda otterrà il pagamento per quanto fatto e poi i lavori passeranno alla seconda azienda.
Quali sono i lavori?
I lavori da bando riguardano:
- rimozione del terreno e nuovo terreno da aggiungere;
- sistemazione delle fosse;
- tappeto verde dove serve;
- lavori sulle aiuole;
- smaltimento delle acque meteoriche.
In tutto, i lavori riguardano 181.000 metri quadri. I lavori sono necessari per garantire la sicurezza per operatori e visitatori, ma non solo. Ci sono dei lavori di fognatura e non solo che non sono più rimandabili al cimitero San Brunone.
Per questi motivi, il commissario straordinario ha scelto di non aspettare il prosieguo della vicenda giudiziaria, ma ha preferito assegnare come da normativa i lavori alla seconda società e di pagare la prima per quanto già svolto.