Taranto. Ilva il Ministero della Salute incontra i genitori dei bimbi di Taranto

Giulia Grillo ha mostrato la sua massima disponibilità nei confronti di queste famiglie a cui va tutta la solidarietà.

“La produzione «strategica” di acciaio procura danni all’ambiente e alle persone, con costi talmente alti da considerarli un deficit incolmabile sia a livello di giustizia, democrazia e libertà, sia per quanto riguarda quel Pil tanto decantato quanto falso, prodotto da fonti altamente inquinanti”.

I genitori hanno espresse il loro timore riguardo il futuro dei loro figli. Già alcuni di loro si sono ammalati, qualcuno è anche morto. Cosa si devono aspettare ancora?

All’incontro erano presenti Massimo Castellana e Cinzia Zaninelli come rappresentanza dei genitori Tarantini, Mauro Zaratta, padre di Lorenzo, un bimbo di cinque anni morto il 30 luglio del 2014 per un carcinoma al cervello. Il papà di bimbo ricoverato a Roma per un tumore.

Era presente anche un medico Isde, un rappresentante di un comitato ambientalista e Beatrice Ruscio per l’associazione Peacelink.

La Ministra, in linea con il contratto di Governo e in sinergia con il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, ha assicurato il suo impegno a vigilare sui danni che le emissioni e le polveri prodotte dall’IIva sono in grado di provocare.

Garantisce un’azione di controllo e afferma che per questo governo, i cittadini di Taranto non dovranno più essere obbligati a scegliere tra il diritto alla salute e il diritto al lavoro.

 

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