Dazn cambia tutto dal 2022: ecco le novità principali

Ha fatto scalpore il pensiero dei vertici di Dazn che, di recente, hanno dato letteralmente dei furbi ai loro utenti, minacciando una modifica delle regole in corso (con l’abolizione dell’abbonamento condiviso), salvo poi ritrattare, anche dopo le dure accuse di diverse associazioni di tutela dei consumatori, rimandando il tutto al prossimo anno. E infatti a partire dalla stagione 2022-2023, cambierà tutto: non sarà più possibile condividere l’abbonamento con un altro utente come si sta facendo oggi (anche perché il regolamento, in un certo qual modo, lo prevede). Forse la causa è da ricercarsi anche in una campagna abbonamenti al di sotto delle aspettative, sussurrano i maligni. Ma di fatto l’abbonamento condiviso sarà totalmente eliminato dalle opzioni: neanche se l’utente fa parte della stessa famiglia. Questo significa che l’abbonamento a Dazn sarà fruibile solamente su un dispositivo ed esclusivamente per un utente. Lo ha confermato l’ad di Dazn Italia Veronica Diquattro a Wired Trends.

Dazn: addio abbonamento condiviso, cosa è valido e cosa cambierà

La Diquattro ha infatti ricordato come i termini di servizio e le condizioni di utilizzo della piattaforma che trasmette in streaming le partite della Serie A “definisco l’utilizzo del servizio come individuale e non cedibile all’interno dell’ambiente domestico”. Virgolettato che sarà pertanto esplicitato nel regolamento del prossimo anno, rappresentandone forse un punto cardine per evitare le situazioni che si sono create quest’anno (e che non sono una novità nel panorama delle piattaforme streaming). E così, proprio come le altre piattaforme, Dazn penserà a una doppia opzione (e quindi a una doppia tariffa) per i suoi utenti, i quali potranno scegliere tra l’abbonamento individuale e quello familiare: quest’ultimo dovrebbe funzionare com’è adesso, e quindi fruibile su due dispositivi. La differenza rispetto a oggi è che Dazn non sarà più fruibile su un massimo di 6 dispositivi (2 contemporaneamente), ma solo due.

Doppia tariffa: individuale e familiare

Così, mentre Netflix a dicembre ha alzato rispettivamente di 1 e 2 euro i due piani di abbonamento più “alti” (quello Standard a 12,99 euro e quello Premium a 17,99 euro), anche Dazn, presumibilmente, aumenterà le tariffe. Non ci sono ancora indiscrezioni sui costi, ma quel che è certo è che saranno introdotte “diverse modalità di abbonamento per le famiglie o per un utilizzo individuale” e questo lieviterà i costi della seconda opzione, con ogni probabilità. A oggi un abbonamento a Dazn costa 29,99 euro al mese. Questo prezzo potrebbe restare per l’opzione di abbonamento individuale dalla stagione 2022-2023, ma è ancora presto per parlare di costi.

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