Google Earth Timelapse: ecco come esplorare il tempo

Finora gli esploratori di Google Earth potevano viaggiare solo attraverso lo spazio, creando un turismo apposito affascinante e che certamente avrà un po’ attutito la nostalgia del viaggio durante i lockdown. Con Google Earth Timelapse gli esploratori potranno viaggiare anche tramite un’altra dimensione finora inesplorata: il tempo. Dal 1984 a oggi, trentasette anni di tempo, per vedere com’è cambiato il mondo, una città, un quartiere. L’ultimo aggiornamento dell’app ha infatti implementato questa funzione, che è davvero un viaggio nel tempo oltre che nello spazio. Deforestazione, scioglimento dei ghiacciai, costruzioni edili, aree un tempo deserte ora densamente popolate, il famoso detto qui una volta era tutta campagna acquista un senso.

Google Earth Timelapse 1984 – 2021: come funziona

Per usufruire del servizio è necessario aprire Google Earth e accedere alla modalità Timelapse. A questo punto ci saranno suggeriti dei video in timelapse prettamente tematici, tra cui lo scioglimento di un ghiacciaio, l’urbanizzazione di una città cinese, la costruzione di un aeroporto tedesco, l’irrigazione in Arabia Saudita, oppure l’espansione e l’urbanizzazione sulle coste di Dubai.

Se vogliamo invece cercare noi qualcosa di nostro interesse, è sufficiente digitarlo sull’apposita barra di ricerca. Basta il nome di una città per avere un quadro d’insieme, ma se vogliamo entrare più nel dettaglio possiamo anche inserire un quartiere o perfino la via. Non ci sarà data la possibilità di zoomare ampiamente sul quadro da noi desiderato e avremo comunque una visione d’insieme, centrata però sul nostro oggetto di ricerca.

Spostandoci su Taranto, ad esempio, possiamo vedere il piano di urbanizzazione della periferia della città nel tempo o i lavori effettuati sul porto negli ultimi anni.

Google Earth Timelapse mobile

La modalità Timelapse di Google Earth funziona sia da PC, sia da mobile. Ovviamente, se ci troviamo a usare lo smartphone o il tablet, anziché il mouse dovremo usare le dita sul touchscreen per effettuare zoom, per quanto possibili, o per spostarci da una località all’altra o esplorare i dintorni della zona prescelta.

Un’altra precisazione da fare è la seguente: non possiamo aspettarci immagini in ultradefinizione, soprattutto per quanto riguarda il 1984, visto che in quegli anni non era possibile avere immagini che dessero un livello di sofisticatezza come potremo aspettarci oggi.

Come funziona

Da dove vengono prese le immagini dal 1984 a oggi? Per questa funzione, Mountain View ha stretto un’importante collaborazione con ESA, NASA, US Geological Survey e Commissione europea. Timelapse, nello specifico, fruisce dei satelliti Sentinel, di proprietà dell’Unione europea, dei quali si serve per finalizzare il programma di monitoraggio ambientale Copernicus. Qui di seguito un video dimostrativo di quello che potremo vedere:

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