La Cgil promuove la Hydrogen Valley di Taranto

TARANTO – La Cgil, per voce del segretario nazionale del sindacato Emilio Miceli, promuove l’idea della Hydrogen Valley di Taranto, lodando la Puglia per aver “dato un contributo eccezionale allo sviluppo delle energie rinnovabile” e per cogliere l’opportunità di diventare “terreno per una forte sperimentazione del nuovo modello basato sull’uso di idrogeno”. Queste le dichiarazioni di Miceli in occasione sul dibattito online sull’idrogeno e le potenzialità di sviluppo per la città di Taranto.

Puglia e Taranto Hydrogen Valley: le reazioni

“La Puglia, anche grazie a una forte presenza universitaria, ha tutti gli elementi per candidarsi nel Paese e può essere a pieno titolo il cuore di partenza per la strategia dell’idrogeno”. Sul tema è intervenuto anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, che ha citato il grande interesse di player nazionali nei confronti della Puglia Hydrogen Valley, pur non essendoci ancora un’adeguata preparazione pubblica. “Il tema Ilva riguarda tutta la Regione Puglia e costruiremo un piano energetico regionale per la riconversione dei grandi produttori energivori”.

Le parole dell’assessore Maraschio

Soddisfazione anche da parte dell’assessore regionale all’Ambiente Grazia Maraschio: “Pensiamo alla Puglia come vettore principale del processo di decarbonizzazione, ma oltre a candidare la Puglia come centro di alta tecnologia, si avvieranno anche gli studi per l’uso dell’idrogeno in Puglia, perché abbiamo bisogno di ricerca più approfondita sulla questione”. Concludendo, “la Puglia è consapevole che c’è il bisogno di investire ulteriormente e avremo bisogno di grosse quantità di energia per produrre l’idrogeno”. Tuttavia “la transizione non potrà non riguardare Taranto” e “il ruolo della ex Ilva non potrà non costituire uno dei pilastri su cui fondare questa transizione”.

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