Qualche mese fa l’associazione Tesla Owners Italia ha inoltrato una lettera a Elon Musk, in collaborazione con il Comune di Taranto, per chiedere l’intervento del patron di Tesla nella riqualificazione dell’area ex Ilva. Non si è trattata di una semplice boutade, né di un’operazione di marketing: inequivocabile è stato il raduno dei possessori delle Tesla e delle altre auto elettriche proprio a Taranto nell’ultimo weekend, un raduno che è stato considerato il più grande del Sud Italia, con la presenza di più di 40 vetture e più di 100 proprietarie. L’impronta green dell’evento è stato dato anche dalla concomitanza con l’altro evento per eccellenza, il SailGP. Le auto sono poi sfilate anche davanti all’ex Ilva.
Tesla Owners Italia: sfilata davanti all’ex Ilva. Ecco perché
L’altro scopo del raduno, come scritto in un comunicato, è anche quello di “ritornare a parlare, a pochi giorni dalle pesanti condanne dei tribunali agli ex proprietari dell’Ilva, del mostro che è acquattato al Quartiere Tamburi, residuo arcaico di una politica di sfruttamento del territorio tarantino, noncurante della salute delle persone e dell’ambiente”. Nella nota si parla di terza rivoluzione industriale già cominciata e un simbolo di questo è stata la sfilata dei veicoli elettrici davanti all’ex Ilva. “L’uso dei combustibili fossili è ormai superato e nessun altro luogo in Italia sarebbe più adatto di una città così ospitale per realizzare una nuova fabbrica Tesla di auto elettriche o di batterie”.