TARANTO – Sulla transizione digitale la città di Taranto può essere da esempio, un modello di riferimento da seguire. Ne è convinto il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD), che all’inizio di questa settimana ha visitato la sede di Oies Srl dell’ingegner Roberto Rolando. “Il tessuto economico di Taranto è spesso al centro di notizie negative, ma è costellato anche da realtà apprezzate ovunque, in Italia e all’estero. L’azienda Oies, in particolare, è attiva nel campo della sorveglianza sanitaria a distanza, con una tecnologia già usata in Puglia a bordo di alcune ambulanze. “Sviluppando questo segmento, sono stati messi a punto, in collaborazione con Siemens, una serie di strumenti per la medicina del lavoro digitale che consente di adempiere a distanza alla sorveglianza sanitaria sugli ambienti di lavoro”, ha spiegato Di Gregorio. L’altro settore in cui è coinvolta l’azienda riguarda servizi di progettazione e la formazione professionale, con “la progettazione di unità didattiche mirate con le quali si perfeziona e si personalizza il metodo insegnamento”.
“A Taranto la transizione digitale è già realtà”
La Oies rappresenta così una realtà imprenditoriale che spinge su ricerca, tecnologia e innovazione, portando nel mondo il buon nome dell’imprenditoria italiana. “Purtroppo nella provincia di Taranto e in Puglia ci sono tante criticità e tanti problemi da risolvere, ma è bello, ogni tanto, constatare che in certi casi la transizione digitale è già realtà”, ha concluso il consigliere.