Un parco naturale a Taranto per proteggere il Mar Piccolo

TARANTO – L’obiettivo della salvaguardia del Mar Piccolo è molto importante, non solo per i cittadini del comprensorio, ma quelli di tutta la Puglia. L’idea di creare un parco naturale a Taranto per proteggerlo è davvero un obiettivo interessante. Si tratta di un sorgente di acqua dolce che dà vita ad un ambiente dove ci sono numerose attività e che è amato dalle persone provenienti da tutta la Regione. Nel corso degli ultimi anni il commissario straordinario per le bonifiche ha decontaminato l’area grazie anche alla chiusura di fonti inquinanti e alla bonifica in corso. La situazione è migliorata, tant’è che sul posto, ci sono tante specie rare.

Un parco naturale a Taranto per salvare la fauna

L’obiettivo della creazione di un parco naturale a Taranto è quello di salvare la fauna del Mar Piccolo. Infatti, in quella zona si trovano delle specie rare come l’ippocampo e la pinna nobile. Sono degli indicatori tipo di un ambiente pulito e sono anche in grado di creare il giusto Habitat in questo ambiente. In più, in quell’area vi sono tante Pinete di Pino d’Aleppo che sono alberi in grado di rigenerarsi spontaneamente e che sono davvero molto positivi. In realtà, questo luogo è anche simbolo di storia.

La storia legata al Mar Piccolo

L’idea di creare un parco naturale a Taranto è positiva perché in tal modo, si ha l’opportunità di poter salvaguardare anche un pezzo di storia. Infatti, secondo i racconti dell’epoca, Orazio e Virgilio avrebbero solcato quelle zone e si erano interessati alla campagna circostante. Stesso discorso anche per Columella, ovvero un agronomo che era stato inviato dall’imperatore Augusto. Insomma, è un territorio particolare chiamato anche la “città dei due mari” proprio perché in tale posizione era presente questo bacino d’acqua dolce.

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