TARANTO - Il rilancio del territorio jonico e il futuro della città di Taranto dipendono dal Porto. Questa è l'idea dell'Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Mino Borraccino, che vuole rispondere chiaramente alle polemiche su eventuali investitori cinesi nell'infrastruttura. Secondo l'assessore, il Porto è uno snodo commerciale e turistico fondamentale per il territorio jonico, soprattutto per due elementi principali: l'accordo nazionale della Nuova via della Seta; la vicinanza con il Canale di Suez a livello geografico. La Regione sta facendo la sua parte per Borraccino, aiutando a realizzare la Zona Economica Speciale (ZES), sia la Zona Franca Doganale (che serve per gestire meglio il flusso delle merci). A tale proposito, Borraccino ringrazia Turco e Conte per l'aiuto nazionale. Ovviamente, con questi nuovi interessi in gioco e grazie alla posizione strategica del Porto, possano affacciarsi nuovi investitori, anche cinesi. Lo sviluppo, però, riguarderà il territorio, con i suoi comparti produttivi. Quindi, ora la discussione passa alle aziende, che devono sfruttare il Porto di Taranto per vendere i propri prodotti. Dalla Regione, secondo Borraccino, ci sarà tutto il sostegno.